venerdì 16 maggio 2008

LESIONI DA COMPRESSIONE

Trattamento delle lesioni da decubito
STADIO 1:
Eritema stabile della pelle (non lacerata) non reversibile alla digitopressione; il segnale preannuncia l'ulcerazione della pelle. Trattamento :
1) Posizionare materassino ad aria del tipo dinamico (codice iso 03.33.06.018 materasso ad aria con camera a gonfiaggio alternato, con compressore)
2) Anche in caso di positività alla scala di Norton, se non si presenta alcuna lesione posizionare materassino antidecubito del tipo dinamico.
3) Se il paziente presenta incontinenza alle urine, posizionare nell'uomo, (catetere esterno in MATERIALE ANTI ALLERGICO auto adesivo, previo tricotomia, del tipo Guaina autoadesiva cod iso 09.24.09.003 da scegliere il giusto diametro), se il paziente non riesce a mantenere in sede il catetere esterno, passare al catetere a permanenza, a silicone (codice iso 09.24.03.033 con busta sterile), nella donna, (catetere a permanenza a circuito chiuso, con busta sterile antireflusso) queste 2 manovre devono essere effettuate anche nelle lesioni di secondo, terzo, quarto grado Medicazione del tipo avanzato, in lesione di primo stadio. Osservare n1 è n2, n3
4) Irrigare la lesione con fisiologica
5) tamponare con garze sterili in T.N.T.
6) posizionare idrocolloide dimensione ideali. da rimuovere ogni 3\4 giorni, in base alla permanenza
STADIO 2:
Ferita a spessore parziale che coinvolge l'epidermide e/o il derma. L'ulcera è superficiale e si preannuncia clinicamente come un'abrasione, una vescica o una leggera cavità.
Trattamento
1) In caso d'infezione, colonizzazione, contaminazione, detergere con acqua distillata.
2) Tamponare con garze sterili in T.N.T (tessuto non tessuto)
3) Posizionare argento in nanocristalli , (in caso d'utilizzo di medicazione a nanocristalli di argento usare solo acqua distillata), si possono usare antisettici come, clorexidina acetata in garze, OPPURE cadexomero iodico polvere, OPPURE PASTA, oppure acido ialuronico sale sodico 0,2% e sulfadiazina argentica1%, (gli antisettici di ultima generazione che mirano alla regressione dell'infezione sono ottime, da attuali evidenze scientifiche risulta che hanno maggiore effetto degli antibiotici per via generale, velocizzano il processo di regressione dell' infezione,controllando il bilancio batterico della lesione)
4) Chiudere con medicazione secondaria in poliuretano, supporto di cerotto in TNT.
5) Lasciare in sede argento in nano cristalli PER 3\4 GIORNI, RINNOVARE SOLO la medicazione secondaria, INVECE la clorexidina GARZE, cadexomero iodico polvere, acido ialuronico sulfadiazina argentina 1% , rinnovare ogni giorno
6) Interrompere il trattamento dopo la regressione dell'infezione, colonizzazione, contaminazione.
7) In caso d'assenza d'infezione, irrigare con fisiologica. Tamponare con garze sterili in T.N.T Posizionare idrocolloide dimensione ideale, oppure fine strato di sulfadiazina argentica ed acido ialuronico, chiusura con schiuma idrocellulare di poliuretano. Medicazione da rinnovare 1 volta ogni 2\3 giorni. In base alla permanenza in sede.
STADIO 3:
Ferita a tutto spessore che implica danno o necrosi del tessuto sottocutaneo e che si può estendere fino alla fascia sottostante, ma senza attraversarla. L'ulcera si presenta clinicamente come una profonda cavità che può o non può essere sottominata. National Pressure Ulcere Advisor Panel Trattamento
1) Se presenta infezione, colonizzazione, contaminazione trattare come schema sopra.
2) Dopo aver ottenuto la regressione dell'infezione, irrigare con fisiologica.
3) Tamponare con garze sterili in T.N.T
4) Se la lesione presenta tessuto necrotico, oppure fibrina, posizionare idrogel, in lesione molto cavitarie utilizzare anche gel Conformabile in garza,oppure microgranuli di hyaff ed alginato di sodio.
5) Chiudere con medicazione schiuma idrocellulare di poliuretano, questo trattamento deve durare fino a completa regressione del tessuto necrotico, fibrina, prima di iniziarlo deve essere assente ogni principio d'infezione, colonizzazione, contaminazione. medicazione da rinnovare ogni 3\4 giorni. Da valutare gli essudati.
6) Dopo aver ottenuto lo sbrigliamento della lesione (assenza totale di fibrina e tessuto necrotico, infezione, colonizzazione, contaminazione,)
7) Irrigare con fisiologica Se la lesione è molto essudante, cavitarie, oppure sottominata, non si nota infezione, necrosi, fibrina , dopo aver ottenuto un'ottima preparazione del letto della lesione. Può essere trattata:
9) Detergere con fisiologica 10) Posizionare all'interno medicazione cavitarie in poliuretano, oppure Alginato, in caso di lesione resistente a tale trattamento è possibile utilizzare al posto degli alginati , oppure delle schiume di poliuretano cavitarie (che servono solo a mantenere un ambiente umido ideale) delle medicazioni attive che ripristinano i processi di riparazione dei tessuti lesionati modulatori delleproteasi, acido ialuronico, gel piastrinico, cute autologa ingegnerizata,
11) Chiudere con medicazione schiuma idrocellulare di poliuretano. Le medicazioni idrocellulari in schiuma di poliuretano sono ideali nel creare un'eccellente ambiente umido, ad ottimizzare i rinnovi delle medicazioni, favorendo la riparazione tessutale, esistono sotto forma commerciale in svariati formati, adhesive, non adesive, cavitarie, sagomate per il sacro, per il tallone. Rinnovo della medicazione ogni 4\5 giorni IN BASE ALLA PRODUZIONE DI ESSUDATI. In caso di utilizzo di medicazioni attive quali (Modulatori delle proteasi, Fattori di crescita cutanei, medicazione a base di acido Ialuronico, gel piastrinico, ecc.ecc.) Come medicazione secondaria può essere utilizzata la schiuma di poliuretano idrocellulare.
STADIO 4:
Ferita a tutto spessore con estesa distruzione dei tessuti necrosi o danno ai muscoli, ossa o strutture di supporto (es. tendini, capsula articolare, ecc). National Pressure Ulcere Advisor Panel Trattamento In caso d'infezione, contaminazione, colonizzazione, eseguire trattamento come sopra.
1) In caso di presenza di necrosi, fibrina eseguire trattamento come sopra.
2) Dopo aver ottenuto regressione dell'infezione, della fibrina, necrosi.
3) Irrigare con fisiologica
4) Se la lesione non è molto essudante, non si nota infezione, necrosi, fibrina , dopo aver ottenuto un'ottima preparazione del letto della lesione.
5) Detergere con fisiologica
6) Tamponare con garza sterile
7) Posizionare all'interno schiuma idrocellulare in poliuretano cavitaria, oppure Alginato in caso di lesione resistente a tale trattamento è possibile utilizzare al posto degli alginati , oppure delle schiume di poliuretano cavitarie (che servono solo a mantenere un ambiente umido ideale) delle medicazioni attive che ripristinano i processi di riparazione dei tessuti lesionati modulatori delleproteasi, acido ialuronico, gel piastrinico, cute autologa ingegnerizata, Chiudere con medicazione schiuma idrocellulare di poliuretano. Le medicazioni idrocellulare di poliuretano esistono in forma plus(per lesioni molto essudanti), in versione cavity per lesioni cavitarie, l'associazione, cioè posizionare all'interno della lesione cavitarie poliuretano idrocellulare cavity, chiudere con poliuretano idrocellulare plus, garantisce eccellente permanenza in sede della medicazione per molti giorni, favorendo un' ideale ambiente umido, atto alla riparazione dei tessuti. In caso di utilizzo di medicazioni attive al contatto della lesione come, Modulatori delle proteasi, Fattori di crescita cutanei, medicazione a base di acido Ialuronico, Pappe piastriniche, ecc.ecc Come medicazione secondaria può essere utilizzata la schiuma idrocellulare in poliuretano. Rinnovare la medicazione ogni 4\5 giorni. Sempre in base alla produzione d'essudati

Testo originale di Simone Gussoni Dottore in Infermieristica tema già trattato dall'infermiere Paolo Pacitto, esperto in cura delle lesioni difficili.
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